Come “Donne dell’Aurora”, abbiamo iniziato il cammino con la preghiera del mattino e con l’Eucaristia. L’équipe liturgica ci ha motivato a pregare in italiano, cosa che ci ha messo in sintonia con le nostre radici.
Il presidente dell’Eucaristia, don Gilson da Silva Pereira, parroco di Nova Veneza, ha detto:
“Maria Maddalena era una delle persone che amò di più, e fece un’esperienza così forte dell’incontro con Gesù che la fece rimanere fedele fino ai piedi della croce. Anche noi dobbiamo fare questa esperienza dell’incontro con Gesù e cercare di compiere la volontà di Dio, come Lei ha cercato di fare nella sua vita, essendo testimoni di questa esperienza, dobbiamo cercare di compiere la volontà di Dio e trasmettere questa esperienza nella nostra missione con i bambini, gli adolescenti, i giovani e con tutti i destinatari della nostra missione.”
La prima attività in Sala Capitolare è stata la presentazione della Relazione sullo Stato Personale, Disciplinare ed Apostolico della Congregazione dal 2018 al 2024, realizzata da Madre Lina Maria Girotto.
Nell’introduzione alla presentazione, Madre Lina ha evidenziato tre eventi che hanno segnato la vita della Congregazione: l’Anno Vocazionale della Congregazione, la costruzione della Politica di Protezione per i Bambini, Adolescenti e Adulti in condizioni vulnerabili e, infine, la pandemia di Covid-19. Di fronte a queste tre realtà, Madre Lina ci ha assicurato: “Abbiamo dovuto cercare soluzioni, unire le forze e stringere i denti, ma abbiamo mantenuto intatta la nostra incrollabile fiducia nella Divina Provvidenza che non ci ha mai abbandonato lungo il cammino”.
Dopo la sosta per il pranzo, siamo tornati in Sala Capitolare per la presentazione del nuovo libro delle nostre Fondatrici: “Venerabili Maria e Giustina Schiapparoli – La Santità dell’Accoglienza”, dell’autore Giovanni Veggiotti.
È un giovane giornalista italiano che ha presentato il suo libro tramite un contatto online. Ogni capitolare ha ricevuto una copia del libro in italiano e ha accompagnato la presentazione, che dall’Italia ci ha parlato con grande entusiasmo della santità delle nostre Fondatrici, Madre Maria e Madre Giustina.
Giovanni ci ha detto: “Mi ha toccato la storia di Maria e Giustina e ho cercato di trasmettere questo nel libro”, e ci ha assicurato che la loro vita è un grande esempio di santità per i nostri giorni. “Il segreto della santità di Maria e Giustina è stato saper ascoltare la realtà circostante”. In un altro punto, ha sottolineato l’umiltà delle Fondatrici e la loro ordinaria santità, affermando che l’ordinarietà della loro vita non era una banalità, ma che essi erano attenti ai bisogni della loro gente e “attenti osservatori della realtà”.
Ha evidenziato due aspetti per noi importanti, sull’esempio delle Fondatrici: da un lato, la vitalità del nostro Carisma, tanto necessario ai nostri giorni, con la santità dell’accoglienza; dall’altro, lo spirito di collaborazione con i sacerdoti, le autorità laiche e tutti coloro che fanno parte della nostra vita.
Nella seconda parte del pomeriggio, Madre Lina ha proseguito con la Relazione sullo stato personale, disciplinare e apostolico della Congregazione, che, per facilitare la comprensione alle capitolari, è stata stampata in entrambe le lingue: italiano e portoghese, oltre al essere presentato sullo schermo con un ottimo layout e fotografie appropriate.
Successivamente, Sr. Maria das Dores Paz ha letto il Verbale del giorno precedente, che dopo alcuni interventi è stato approvato.
Proseguendo nell’agenda della giornata, sono state riviste le Deliberazioni e le Proposte del XXV Capitolo Generale per analizzare quanto è stato realizzato o no nel sessennio.
Nova Veneza / Brasile, 22 luglio 2024
Team di Comunicazione